Qualche giorno fa - ed in tempo ancora utile - l'amico Adalberto Scarlino ha rivolto dal sito pensalibero.it un accorato appello al sindaco di Firenze perché non firmasse l'accordo per l'alta velocità, ritenuta non a torto un'operazione/speculazione violenta e pericolosa, che fa male alla città, al territorio, all'ambiente Purtroppo ormai, dopo un'opposizione molto resistibile, Renzi l'ha già fatto e la frittata è pronta per essere consumata. A sostegno di Adalberto faccio solo due considerazioni ed un'appendice. In primo luogo si è deciso per il sottoattraversamento della città senza avere nessuna idea di come dovranno essere utilizzate le linee di superficie, mentre il buonsenso se non la logica avrebbero imposto la formulazione di un piano integrato ed integrabile preferibilmente con la mobilità cittadina, quella attuale e quella del futuro, anche alla ricerca di quella trasversalità che tanto ci manca e che le attuali strutture di superficie possono favorire. In secondo luogo dobbiamo subire la stazione Foster, un'opera faraonica ed inutile, pensata solo per essere una sovrastruttura commerciale di nessun beneficio per la città, senza contare che per Firenze, culla dell'originalità, non sarà proprio piacevole avere un complesso che è copia di un altro già esistente. In appendice qualcuno ci dovrà spiegare perché sventrare la città per l'alta velocità si può fare e per il minimetro no. Ma quest'ultima è solo una curiosità personale.
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